Portiamo ad esempio un’ispezione ASL che ha ripreso uno studio perché la cartella con le schede di sicurezza non era custodita nel posto che loro ritenevano più idoneo.
Ci sarebbero molte considerazioni in proposito:
· un ente di verifica è tenuto a controllare dove viene custodita la cartella o verificare che le schede siano presenti e soprattutto aggiornate?
· a quale scopo lo studio deve conservare le schede di sicurezza dei prodotti in uso?
· è corretto che una ASL abbia a definire dove conservare il faldone delle schede di sicurezza, anziché suggerire di non tenerlo proprio perché nel momento del bisogno potrebbe trarre in inganno chi lo consulti in quanto non aggiornato?
È pensabile quindi che in caso di necessità il professionista non possa far riferimento con assoluta certezza alla scheda conservata, ma debba richiedere quella aggiornata che è disponibile nel sito della ditta produttrice e non presso Deposito Dentale.
Noi verificheremmo piuttosto che esista una lista di link ai siti delle aziende di cui si utilizzano i materiali, ma non siamo ne degli enti normativi, ne degli enti di controllo, e quindi la nostra logica potrebbe non essere accettata.
Nel cercare risposte abbiamo avuto la fortuna di trovare un gruppo di professionisti che operano prevalentemente sulle verifiche degli elettromedicali e degli impianti elettrici. La loro serietà e competenza ci hanno colpiti ed abbiamo quindi chiesto loro di tener aggiornata la clientela di Academy of Dentistry sugli aspetti normativi in diversi ambiti. Ecco quindi che i nostri iscritti potranno leggere le news e porre delle domande nel merito.
L’ Ing. Rolando Poliziani, Francesca Pipoli e Paolo Zini, della azienda EMedicale, saranno i nostri tutori per quanto concerne l’ambito normativo.
Lasciate che li presenti tramite una breve serie di chart:
http://www.academyofdentistry.it/it/notizie/item/60-aggiornamento-normativo#sigProId22b61c7460