Per raggiungere l’obbiettivo da due anni a questa parte, studia ed approfondisce il tema della nuova forma di comunicazione che in altri paesi è già da tempo una importante realtà: parliamo della comunicazione via web, attraverso quindi tutti gli strumenti che la rete ci mette a disposizione: social media ed internet che rappresentano i veicoli più comuni che uniscono le persone ovunque esse siano senza che debbano muoversi dalle proprie sedi; computer, tablet e smartphone sono gli strumenti che permettono una formazione ed una consulenza con l’E-learning, i webinar, la condivisione di strumenti.
Può sembrare strano che sia necessario “lo studio di una formazione speciale”, ma ciò è una realtà: la disponibilità degli strumenti digitali ed il loro utilizzo professionale detta nuove regole che debbono essere esplorate, studiate, metabolizzate e applicate per offrire ottimale formazione e utile consulenza. Allo stesso tempo è indispensabile comprendere le potenzialità di questi strumenti per poterle sfruttare al meglio e per saper distinguere cosa è necessario al proprio scopo e cosa può essere ridondante o eccessivo. Il corso che abbiamo frequentato ieri è stato un esempio estremo: incontro di sala il cui obiettivo era la programmazione e la gestione di una delle possibili comunicazioni via web, il Webinar nelle sue diverse sfumature, è stato trasformato per necessità in un evento ibrido ossia di sala e via web. La conoscenza degli strumenti e la disponibilità di un’attrezzatura di tutto rispetto hanno permesso di soddisfare le esigenze dei partecipanti in sala e di quelli collegati via web permettendo a tutti di essere parte integrante dell’evento e non dei semplici ascoltatori. Tutti hanno avuto la possibilità di porre domande e di esprimere la propria opinione. Abbiamo vissuto ciò che Mel Brooks ha scolpito con una battuta nelle nostre menti “Si può fare !!!”. La formazione ha potuto raggiungere in modo efficace più del doppio degli interessati previsti.